In questo ultimi anni le abitudini delle persone, per un motivo o per un altro, stanno inevitabilmente cambiando e, di conseguenza, anche il modo di pensare una vacanza e di scegliere dove andare: le tendenze della scorsa estate e anche le scelte per quella in arrivo sono indirizzate verso mete tranquille e non molto frequentate, dove la natura la fa da padrone e il relax psico-fisico è assicurato. Monasterolo Casotto sa offrirvi tutto questo, qualunque sia la durata della vostra visita o la stagione dell'anno.
L'amburì
mercoledì 30 marzo 2022
Perchè scegliere il nostro piccolo borgo
martedì 11 maggio 2021
Sentiero "Le borgate in pietra"
Ho avuto modo di leggere su un social un commento ad una foto fatta lungo il percorso che credo possa essere un ottimo biglietto da visita: " la Ciasra e tutto il panorama che la circonda è da esplorare. Pieno di colori, profumi e bellezze che altrove non trovi...il silenzio del posto, rotto solo dal canto degli uccelli o dal rumore dei caprioli che corrono nei boschi...per chi ama la natura è un posto magico...".
sabato 23 gennaio 2021
La garessina
- Gabbiana: belle castagne che rimangono un po' nei ricci, sono ottime per far seccare e sono le più diffuse
- Ciapastra: di pezzatura grossa, normalmente usate per il consumo fresco
- Frattona: bella castagna che esce facilmente dai ricci
- Raven-na: poco diffusa ma molto produttiva
- Sarvaiat: di pezzatura piccola, vanno bene per l'essicazione
- Sarvai di buia: pianta quasi estinta in paese, faceva delle castagne enormi ottime per i mondaj (le caldarroste).
MONTE BIANCO: 250 gr di catagne bianche secche, 200 gr di panna da montare, 200 gr di zucchero, 2 cucchiai di cacao e un bicchierino di rhum. Lessare le castagne e schiacciarle, unire metà dello zucchero, il rhum, il cacao e mescolare bene. Ripassare il composto in uno schiacciapatate con buchi grossi e farlo cadere su di un piatto di portata dandogli una forma conica, a montagna. Montare la panna con il rimanente zucchero e ricoprire le castagne
Per quanto riguarda invece i ravioli, la ricetta nasce quasi per caso. Mia nonna mi raccontava che, quando era giovane, in paese c'era una famiglia molto povera: durante le feste i figli chiedevano alla madre perchè in casa non cucinasse mai i ravioli. Allora una volta questa mamma, per far contenti i propri figlioli, fece i ravioli mettendoci dentro una castagna come ripieno... Da qui nacque l'idea in casa nostra, più di trent'anni fa, di fare questi ravioli, naturalmente con un ripieno un po' rivisitato. Ripieno dei ravioli: 250 gr di catagne bianche secche (da far lessare), 250 gr di ricotta fresca, 100 gr di parmigiano grattuggiato, noce moscata qb e un uovo. A me piacciono tanto condite facendo rosolare della pancetta (o lardo) a dadini, uvetta sultanina e sfumato con vino marsala.
giovedì 5 novembre 2020
Riuso creativo
Con l'upcycling si cerca di vedere le cose che ci circondano in maniera diversa, dando agli oggetti, ormai in disuso, funzioni e significati diversi da quelli che siamo abitutati a considerare. Volendo tradurre il termine potremmo usare l'espressione "riuso creativo", cioè l'oggetto scartato acquista un nuovo valore rispetto a quello originario.
Parecchi anni addietro, pur senza conoscere il termine upcycling, ho iniziato ad applicarlo quasi per caso, trasformando alcune bottiglie in abat jour per la mia cameretta. Solo negli ultimi anni però mi sono davvero inoltrato in questo mondo, appassionandomi e sperimentando nuovi utilizzi di oggetti e materiali. Successivamente ho ricevuto in regalo il manuale di Max McMurdo che definisce l'upcycling l'arte del recupero ricco di idee originali; l'autore, ai suoi inizi, veniva considerato un personaggio strano che rovistava nei cassonetti dell'immondizia e poi progettava, tagliava, carteggiava e modificava gli oggetti che trovava per venderli come opere esclusive e di tendenza. Un libro da leggere per apprendere un nuovo modo di fare ecologia, dando nuova vita a oggetti che hanno esaurito il loro compito: riduciamo i rifiuti e quindi proteggiamo l'ambiente.
Normalmente riesco a creare qualcosa di nuovo durante l'inverno, quando i lavori in campagna mi lasciano più spazio: la maggior parte delle mie creazioni sono illuminazioni per l'agriturismo che, insieme a mia moglie, gestiamo nelle Langhe (cascina sant'eufemia). Ma anche arredi e complementi destinati a rendere speciale ed accogliente una vecchia casa di Monasterolo, a fianco de Il gril avocat, che ho in progetto di ristrutturare.
Vi terrò aggiornati e, intanto, iniziate ad approfondire il tema anche voi: sono sicuro che vi appassionerete e divertirete!
domenica 28 giugno 2020
Carpione che passione!
sabato 13 giugno 2020
Urtije
Così cantava Fabrizio De Andrè, proprio a sottolineare il fastidio provocato quando si viene a contatto con le ortiche: bruciore e prurito!